L'avvocato Safret è iscritto nell'albo degli avvocati cassazionisti
e può quindi garantire la difesa dei suoi assistiti in ogni stato e grado del giudizio, compreso dunque quello innanzi alla Corte di Cassazione e alle altre Magistrature Superiori.
L'avv. Safret segue personalmente la causa dall'inizio fino al suo termine. Riceve solo su appuntamento.
Il diritto del lavoro
è una materia estremamente delicata che richiede un supporto specialistico per poter affrontare questioni che riguardano la costituzione, lo svolgimento nonché la risoluzione del rapporto di lavoro. L'avvocato Pierpaolo Safret, con studio in Foro Ulpiano 3 a Trieste, proprio di fronte al Palazzo di Giustizia, specializzato in Diritto del Lavoro presso l'Università degli Studi di Trieste, con esperienza ultratrentennale
nel settore del diritto del lavoro e della previdenza sociale, è in grado di fornire ai propri clienti, assistenza in materia di lavoro subordinato sia privato che pubblico, anche dirigenziale, parasubordinato, compresi agenti e rappresentanti di commercio, e autonomo e nella gestione dei rapporti e dei contenziosi amministrativi e giudiziari con gli Enti previdenziali ed assistenziali, Casse di previdenza e assistenza dei liberi professionisti, Agenzia delle Entrate, Ispettorato Territoriale del Lavoro, Garante dela Privacy. Fornisce altresì assistenza ai liberi professionisti in materia di iscrizioni agli Albi e Ruoli e nei procedimenti disciplinari innanzi ai competenti Ordini e Collegi oltre che alla Commissione Centrale per gli esercenti le professioni sanitarie e alle sezioni unite della Corte di Cassazione.
Fornisce assistenza amministrativa e giudiziaria nel contenzioso con l'Ispettorato del Lavoro e gli Enti Previdenziali (INPS e INAIL) anche nelle controversie aventi ad oggetto l'accertamento di somme indebitamente percepite e comunicazione di riliquidazione i pensioni nonché quota 100.
Fornisce assistenza giudiziaria
per il riconoscimento di cecità e sordità civile, handicap e disabilità (Legge 5.2.1992 n. 104), anche per dislessia, disgrafia, disortografia e DSA in genere (Legge 11.10.1990 n. 289), pensioni di inabilità e assegni di invalidità nonché in materia di eredità e testamento, agenzia e rappresentanza commerciale svolto in forma societaria, nonché cause civili in genere.